Simboli
Ivo Batocco nasce a Cingoli, in provincia di Macerata, nel 1944.
Nel 1949 la famiglia si trasferisce a Santa Maria Nuova (AN) dove Ivo vive l’infanzia e la giovinezza. Dal 1956 al 1959 compie gli studi superiori nei conventi dei Frati Cappuccini di Jesi e Fermo. Da ragazzino apprende i primi rudimenti dell’arte nello studio di suo cugino Raul Batocco docente all’Accademia di Belle Arti di Macerata. La sua prima apparizione come artista risale al 1968 alla galleria d’arte “Il Centro” per il “Premio Avis” della città di Jesi (AN). Dal 1970 seguono vari trasferimenti, da Olgiate Comasco (CO) a San Lorenzo in Campo (PS) e Filottrano (AN). Nel 1975 arriva a Cattolica (RN) dove rimane fino al 1994, per tornare definitivamente a Cingoli.
Dal 1972 si dedica completamente alla professione di pittore. Nel 1977 apre un proprio studio a Cattolica (RN). In questi anni partecipa a oltre cinquanta concorsi e collettive di pittura. Nel 1980 conosce Pietro Annigoni che influisce fortemente sul suo percorso artistico.
Nel 1985 fonda a Cattolica il “Convivio d’arte Emilio Filippini” dove insegna disegno e pittura.
Dal 1982 al 1990 collabora con la casa editrice Koekelberg di Stoccolma dove ha l’occasione di frequentare la scrittrice G. Melinescu per la quale realizza le copertine dei romanzi “Tradet i blaster” (L’albero nel vento) e “Gatans Drottning” (Via della Regina), pubblicati in varie lingue.
Dal 1984 comincia ad esporre in Lussemburgo e Svizzera. Nel 1989 l’eliografia Repro Centro Edy Bernasconi di Lugano gli commissiona una cartella di sette litografie e l’anno seguente, in collaborazione con la filiale della Den Norske Creditbank di Lussemburgo organizza una personale nel Palazzo dei Congressi di Lugano.
La sede centrale, Den Norske Creditbank di Oslo, include nella sua fondazione alcune opere di Batocco e allestisce la filiale di Lussemburgo con litografie, grafiche e oli. Inizia così la frequenza di Batocco in Lussemburgo – dove il Comune di Hesperange gli concede nel 1995 la cittadinanza onoraria e organizza una personale presso la Pinacoteca Comunale in occasione dell’Anno Culturale.
Sempre negli anni Novanta, l’artista entra in contatto con Valeriano Trubbiani, Walter Valentini e Arnaldo Pomodoro. L’attività di illustratore continua con la realizzazione delle copertine di CD musicali; illustra il libro di poesie del pittore e drammaturgo spagnolo Jose Guevara e le poesie “Ritmi del tempo” di A. Maria Zannini.
Collabora con istituzioni ecclesiastiche per le copertine e le illustrazioni di libri dedicate a santi oppure ordini religiosi.
Ha realizzato opere sacre, come:
Nel 2002 realizza un monumentale:
Nel 2003 esegue un’opera di grande dimensione:
Nel 2004 gli viene commissionata:
Nel settembre 2005 la famiglia Mastri Zannini, gli commissiona l’opera:
Il Comune di Bertrange in Lussemburgo nel 2004 gli fa realizzare una serie di grafiche per arredare le aule della nuova scuola di musica “Ecole de Musique – Arca” e un monumentale polittico “Il suono di Euterpe nel cielo”, installato nel settembre 2005.
Nel 2006 per i Frati Cappuccini di Macerata completa l’opera:
Nello stesso anno per la Curia Generale dell’Ordine dei Frati Minori (Roma) realizza una pala dal tema “San Francesco Accogliente”.
Il Comune di Monteroberto alla fine del 2007 gli propone una personale nell’ottocentesca Villa Salvati e realizza 25 opere e una serie grafiche sulla vita dei clochard che verranno poi presentate a settembre dello stesso anno.
Nel 2009 realizza per la Curia Generale O.F.M. di Roma i ritratti dei Ministri Fr. G. Bini e dell’attuale Ministro Fr. José Rodriguez Carballo che verranno successivamente collocati nel salone dei ritratti dei precedenti Ministri Generali dell’Ordine.
A giugno del 2010, in occasione dell’inaugurazione del ammodernamento del Centro Atert, il comune di Bertrange gli organizza una personale dal tema “Frammenti” – una mostra di piccole e medie opere che ripercorrono le varie fasi artistiche, di circa 40 anni.
Nello stesso anno realizza su commissione di P.R. Lupi il ritratto di:
Il “Museo Regionale dell’ Emigrazione -Pietro Conti” di Gualdo Tadino, nel 2011 in occasione della presentazione del progetto di restyling, inserisce una sua opera nel museo e la utilizza come nuova visual identity.
Nell’ottobre 2012 l’Ambasciata d’Italia in San Marino e la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e Politici della Repubblica di San Marino presentano l’anteprima di mostra “La rotta della speranza” nelle sale del Museo dell’Emigrante di San Marino e una parte delle opere resteranno esposte dal 21 ottobre al 15 novembre.
La mostra dedicata all’emigrazione italiana, è stata poi integralmente esposta all’Ancien Musee de Peinture di Grenoble (dal 3 al 19 maggio 2013) ad opera della Ville de Grenoble, del Consolato Generale d’Italia in Lione e del Consolato della Repubblica di San Marino in Grenoble.
Nel 2013 la stessa mostra itinerante si sposta a Lussemburgo al “Centre Culturel De Rencontre Neumunster” prestigioso Polivalente Lussemburghese, dal 25 luglio al 23 settembre- coadiuvato dal Comune di Bertrange (LU). Di seguito la mostra approda al Museo di Roma in Trastevere, dal 9 novembre al 8 dicembre 2013. A chiusura del ciclo programmato dal 13 settembre al 16 novembre 2014 la mostra termina il suo primo ciclo nel Museo della Porziuncola ad Assisi. Nel 2015 considerando il grande successo ottenuto nelle precedenti mostre (oltre 25000 visitatori) si riapre un nuovo ciclo di mostre itineranti a partire da Cattolica (Rimini) dal 31 ottobre, al 13 dicembre 2015 al Palazzo del Turismo.
L’Annunciazione e L’incontro con Simeone – Chiesa “La Santa Famiglia”, Collina di Santa Maria Nuova (AN)
Trittico “Francesco e la Sua Missione”, Sala Conferenze della Pinacoteca Francescana di Falconara Marittima (AN)
Terra madre – “Sala Verdi” del Comune di Cingoli (MC)
Crocifissione e Trittico – Chiesa di San Francesco, Macerata
“Fides et ratio” – Auditorium “Divina Pastora” di Collina di S. Maria Nuova (AN)